Lettera E

Alfabeto dell’Agogica e Glossario Musicale

E – Nella notazione alfabetica la lettera E corrisponde alla nota Mi.

Eb – Nella notazione alfabetica le due lettere indicano la nota Mib.

ECCEDENTE – E’ il rapporto di distanza tra due suoni, generalmente calcolato dal grave all’acuto. Gli intervalli possono essere: maggiori, minori, giusti, eccedenti, più che eccedenti, diminuiti, più che diminuiti (es DO-FA# è un intervallo di 4a accedente). Gli intervalli eccedenti sono dissonanti (sensazione di urto) ed hanno bisogno di risolvere su intervalli consonanti.

ECO – E’ un fenomeno prodotto dalla riflessione del suono. Questo fenomeno fa risultare il suono ripetuto dopo una breve pausa. Per verificarsi è necessario che il suono (partendo dalla fonte sonora) nel suo percorso incontri un ostacolo e torni indietro. L’ostacolo, a sua volta, deve stare a non meno di 17 metri (se la distanza fosse minore avremmo la risonanza o rimbombo).

ECOSSAIDE – Danza settecentesca francese.

ELABORAZIONE – E’ la manipolazione di una composizione già esistente. Questa viene arricchita, in alcuni casi trasformata, con l’intento di renderla più interessante e bella.

ELETTRONICA musica – Musica realizzata con apparecchiature elettriche ed elettroniche (generatori, modulatori, ecc…). Dagli anni 70 il principale strumento è diventato il calcolatore elettronico, ossia la computer music.

ELICON – tuba contrabbasso Strumento a fiato appartenente alla famiglia dei Flicorni. Dotato di un bocchino conico e quattro pistoni. Lo strumento è di forma circolare per cui l’esecutore lo tiene a tracolla.

EMISSIONE – Modo di produrre il suono tendente a migliorare, attraverso la respirazione ed il modo di porgere i suoni, sia il timbro che la sua profondità.

ENARMONIA – Nel sistema temperato equabile indica due note o due accordi aventi gli stessi suoni ma nome diverso, es. Do#-Reb.

ENARMONICO – E’ l’intervallo tra il diesis di una nota ed il bemolle della nota successiva (es. fa# – solb), e vale un comma. La differenza non esiste negli strumenti a tastiera attuali, ma può essere ottenuta con strumenti a corda ed a fiato, e con la voce, oltre che con strumenti elettronici abbastanza sofisticati.

ENCORE – Usata per chiedere la ripetizione di un brano: vale come il nostro bis.

ENDECALINEO – Si tratta dell’unione sovrapposta di due righi musicali, la chiave di Sol unita verticalmente alla chiave di Fa. Letteralmente, undici righe, 5 sopralinee + 5 sottolinee + una immaginaria.

ENDING – Il finale di un brano.

ENIGMATICA – E’ una scala di modo maggiore con il II grado abbassato di un semitono e con IV, V e VI grado innalzati di un semitono sia nell’ascendere che nel discendere. E’ stata utilizzata da G.Verdi (1813-1901) per la sua Ave Maria.

ENSEMBLE – Termine usato per indicare complessi di due o più strumenti.

EOLIO – Uno dei vecchi modi.

EPISODIO – Nella Fuga l’episodio o divertimento è l’elemento meno rigoroso di questa forma musicale. Il suo carattere modulante ha la funzione di legare le entrate successive del soggetto nelle tonalità vicine.

EQUABILE – Il sistema temperato equabile, concepito da Andreas Werkmeister (1645-1706) verso la fine del seicento e perfezionato da Giorgio Neidhart, divide l’ottava in dodici semitoni equidistanti. Questo sistema, pur presentando qualche imperfezione di carattere fisico-matematico, risponde meglio alle esigenze pratiche della musica. E’ tuttora in vigore.

ESACORDO – Gruppo di sei note consecutive: quattro toni e un semitono, posto tra il 3° ed il 4° grado. Nel XI secolo questa serie di sei suoni formano una scala usata da Guido d’Arezzo e inclusa nel sistema di Solmisazione da lui adottato.

ESATONALE – E’ una scala costituita dalla successione di 6 toni senza semitoni con la ripetizione del primo suono all’altra ottava. E’ stata utilizzata dal compositore C.Debussy (1862-1918).

ESPOSIZIONE – In una composizione musicale è la sezione nella quale i diversi elementi tematici vengono presentati per la prima volta. Una esposizione di Fuga comprende: la prima apparizione del soggetto, della risposta e del contro soggetto. L’esposizione è la prima delle tre parti che compongono un movimento della forma Sonata.

ESPRESSIONE – Segni di Simboli o parole atti ad indicare la dinamica e l’interpretazione del brano, il tempo ed il fraseggio.

ESPRESSIVO – Termine che indica il carattere della composizione e che mette in risalto i sentimenti e lo stato d’animo del compositore e/o dell’esecutore.

ESTENSIONE – Distanza compresa tra i suoni estremi, dal più grave al più acuto, di una voce o di uno strumento. La quantità dei suoni cambia per le varie voci e per gli strumenti che avranno, quindi, diverse estensioni.

ETNO-MUSICOLOGIA – Termine che indica lo studio della musica primitiva e della musica popolare. Viene anche detta musicologia comparata perchè lo studio si basa anche sul confronto della musica fra popoli diversi, In Italia nel 1948 è stato fondato il “Centro Nazionali Studi di Musica Popolare”.

EUFONIA

EVEN EIGHTS – (Letteralmente ottavi uguali). Indica una successione di crome eseguite in maniera uniforme, senza lo swing feel.

EVIRATI o castrati – Soprani o contralti maschi (voci bianche) che, castrati prima della pubertà, non subivano la muta della voce. Erano frequenti nel XVII e XVIII sec.