Alfabeto dell’Agogica e Glossario Musicale
NACCHERE – Strumento idiofono di intonazione indefinita. E’ fatto con tavolette di legno legate a un manico o tenute tra le dita e che vengono urtata fra loro con movimenti a scatti. E’ usato nelle danza spagnole.
NATURALE – Nota che non ha subito alterazioni. Anche un tipo di scala minore.
NEGRO SPIRITUAL – Canto religioso afroamericano di ispirazione cristiana formatosi all’inizio del XIX secolo. Lo spiritual trae origine dalla fusione di alcuni elementi della tradizione della musica africana con quella europea. Nel tempo anche gli spirituals hanno conosciuto un’evoluzione per cui oggi si ascoltano esecuzioni raffinate a più voci oppure per voce solista e coro.
NENIA – Melodia breve ad andamento uniforme.
NERA musica – Musica degli antichi schiavi neri che ha subito più o meno profondamente l’influsso delle musiche europee. Sono canti di lavoro che si sentivano nelle piantagioni di cotone della Louisiana. Oggi questi canti sono oggetto di raccolta e vengono insegnati nei Conservatori degli Stati Uniti.
NEUMA – Segni della notazione musicale medievale atto ad indicare l’ascesa o la discesa della melodia. Con l’ausilio di una o più linee i neumi possono indicare l’altezza assoluta delle note, senza però determinarne il ritmo. I neumi discendono dai simboli ecfonetici.
NEW ORLEANS – Stile del jazz contraddistinto dalla preponderanza dell’improvvisazione collettiva dove generalmente la tromba suona il tema, anche parafrasandolo, e gli altri strumenti improvvisano sul telaio armonico. Il ritmo in due tempi mette in risalto il “levare”. Fu creato intorno al 1930. La formazione tipo è la seguente: tromba, clarinetto, trombone, banjo, batteria e basso tuba.
NEW THING – Termine usato per definire la corrente jazz degli anni 60.
NINNA NANNA – E’ una composizione vocale o strumentale simile alla Berceuse, ma più semplice nello stile. Il basso imita il dondolio della culla.
NODO – E’ il punto in cui i corpi elastici non vibrano, quindi la vibrazione è nulla: una corda, per esempio, se viene immobilizzata in un dato. Mediante la pressione di un dito forma un nodo.
NONA – E’ l’intervallo composto più piccolo, formato dai nove gradi di una scala, cioè una seconda all’ottava superiore. Si divide in maggiore, in minore e in aumentato; il diminuito non viene calcolato in quanto corrisponde all’ottava giusta.
NONA accordo – E’ formato da terza sovrapposte. Quello di dominante risiede nel 5° grado della scala e può essere di nona maggiore formato da 3a Maggiore 5a Giusta 7a Minore e 9a Maggiore (es. tonalità Do Magg. Sol-Si-Re-Fa-La) e di nona minore formata da 3a Magg. 5a Giusta 7a Minore e nona minore (Sol-Do-Re-Fa-Lab).
NONETTO – Composizione per nove voci o nove strumenti.
NOTA – Nella nomenclatura musicale indica quel segno che rappresenta graficamente un suono.
NOTAZIONE MUSICALE – E’ l’insieme dei segni convenzionali atti a simboleggiare i suoni ed a rappresentarli attualmente le notazioni più usate sono l’alfabetica e la guidonica.
A = La, B = Si (i tedeschi usano la lettera B per il Sib e la lettera H per il Si naturale).
C = Do (in Francia il Do viene ancora chiamato Ut) D = RE, E = Mi, F e G = Sol.
NOTE Ausiliarie –
NOTE DI PASSAGGIO – Sono quelle note che, procedendo per grado congiunto, si interpongono tra due note reali dell’armonia. Se procedono per grado disgiunto per essere note di passaggio devono far parte dell’accordo.
NOTE Ribattute –
NOTE Tenute –
NOTTURNO – Composizione strumentale di carattere melodico e romantico che in genere si ispira alla quiete della notte. Il notturno romantico per piano comparve con Field prima del 1837. Chopin imitò Field morto da vicino per poi superarlo diventando uno dei principali autori di notturni.
NOTRE DAME Parigi – Grande cattedrale gotica, eretta sull’Ile de la Cité, nel cuore di Parigi; è la chiesa metropolitana della capitale francese. L’attuale edificio fu costruito sul sito di due chiese di epoca precedente, dedicate l’una a santo Stefano e l’altra alla Vergine, a loro volta sorte con ogni probabilità nel luogo in cui si trovava nell’antichità un tempio romano. La costruzione fu avviata dal vescovo Maurice de Sully nel 1163 e conclusa attorno al 1245, quando venne completata la facciata, impreziosita da tre portali riccamente scolpiti, magnifico esempio di scultura gotica francese (i due laterali detti di sant’Anna e della Vergine, quello centrale sul tema del Giudizio Universale), e chiusa tra due torri gemelle. Rispetto al progetto originario, fu modificato il transetto, con facciate scolpite secondo un complesso programma iconografico, e furono aggiunte le cappelle radiali dell’abside (terminate nel 1330 ca.). Lunga 130 metri e larga 108, la cattedrale ha l’interno suddiviso in cinque navate, caratterizzato da notevole slancio verticale: la navata centrale raggiunge i 35 metri di altezza. Molte delle vetrate medievali sono andate perdute, come pure gli arredi originali, in gran parte rimossi durante le riorganizzazioni liturgiche del XVIII secolo. Saccheggiata durante la Rivoluzione. Notre-Dame fu totalmente restaurata da Eugène Viollet-le-Duc (architetto), nel corso del XIX secolo: l’alta guglia che sovrasta il transetto è opera sua.
NOVELLETTA – E’ un termine usato da Schumann per indicare una composizione pianistica dal carattere narrativo, divisa in pezzi contrastanti fra loro, come se fossero capitoli di un romanzo.
NUMERATORE – Nella armatura della chiave occorre scrivere il “tempo” di andamento, il Numeratore è il numero alto della frazione, nelle misure semplici, ci indica il totale delle unità presenti in ciascuna misura. 2/4, due tempi – 3/4, tre tempi – 4/4, quattro tempi. Nelle misure composte: 6/8 – 9/8 – 12/8 ecc., il numeratore indica la somma delle suddivisioni e non più i tempi che abbiamo in ogni misura.