Alfabeto dell’Agogica e Glossario Musicale
RAGTIME – Stile del jazz dell’inizio del secolo. Nasce della fusione del folclore nero-americano con le arie di danze dei bianchi. Principali interpreti: Jerry Roll Morton, Scott Joplin e Tom Turpin.
RALLENTANDO – Rientra nei segni di agogica e indica la modificazione momentanea (in questo caso il rallentamento dell’esecuzione) dell’andamento del brano. Si indica con rall….
RAPSODIA – Brano musicale che sfrutta temi, procedimenti di composizione improvvisata ed effetti strumentali tratti da una determinata musica nazionale o regionale. E’ quindi una composizione in forma libera come si nota in Liszt (ne ha composte 19) ed in Gershwin. Sono, inoltre, chiamate rapsodie alcune composizione che non hanno niente di folcloristico: Brahms (2 Rapsodie op.90), Debussy (Sinfonia per clarinetto). RE 2ª nota musicale nella nomenclatura dei popoli latini.
RECITATIVO – Canto declamato la cui melodia e il ritmo libero osservano, per quanto è possibile, l’accentuazione naturale delle parole e le inflessioni della frase parlata. Viene accompagnato da alcuni accordi realizzati con liuto o al clavicembalo su basso continuo. Si divide in recitativo secco se la voce viene corretta da pochi accordi di cembalo, organo, ecc…, e recitativo obbligato o accompagnato, se vi è un accompagnamento strumentale più elaborato.
REFRAIN – E’ quel motivo che segue la strofa di una canzone. E’ il tema principale di una composizione musicale.
REGISTRO – Indica l’estensione della voce o degli strumenti. Può essere: grave, medio e acuto a seconda dell’estensione. Per la voce umana si distingue in: registro medio per la voce di centro, registro di testa per i suoni acuti. Nell’organo invece, indica una serie di canne dello stesso timbro.
REGOLA DELL’OTTAVA – Detta anche scala armonica modulata, insegna come si armonizzava la scala dal 1° all’8° grado. Questa scala consentiva agli accompagnatori di realizzare quasi inconsciamente i bassi quando non erano cifrati.
RELATIVA tonalità – Tipico di tonalità maggiori e minori (come Do maggiore e La minore) che hanno le stesse alterazioni in chiave. “la minore è la relativa di Do maggiore” e viceversa.
REQUIEM – Composizione sul testo liturgico della messa dei defunti così chiamata per le parole Requiem aeternam con cui ha inizio tale ufficiatura.
RETROGRADO – Procedimento musicale d’origine contrappuntistica che consiste nello scrivere un intervallo, una parte melodica, un frammento o un interno pezzo cominciando dall’ultima nota e risalendo progressivamente fino alla prima.
RETTO MOTO – Movimento di 2 o più voci che salgono e scendono contemporaneamente e che procedono quindi nella stessa direzione.
REVISIONE – E’ il lavoro che compie il revisore interpretando partiture antiche, di cui deve completare le indicazioni dinamiche, quelle strumentali e sviluppare un basso numerato, guidato dal buon gusto ma anche dallo stile dell’epoca, a cui appartiene la composizione.
RHYTHM AND BLUES – Tipo di musica derivato dal blues urbano e destinato prevalentemente al pubblico afro-americano. Al suo interno vi sono influssi dello Swing e del Boogie. Il Rhythm and Blues è caratterizzato da forti strutture ritmiche (secondo movimento molto forte). Agli inizi degli anni 50 fu il punto di partenza per la nascita del rock’n’roll.
RICERCARE – In Italia alla fine del XV secolo questo termine servì ad indicare quelle libere elaborazioni sorte dal mottetto vocale che i suonatori di liuto improvvisavano su una melodia scelta. Col passare del tempo avvenne un cambiamento di stile ed ili ricercare divenne una composizione basata sull’imitazione e destinata generalmente al liuto e all’organo.
RIDUZIONE – E’ l’adattamento di una composizione, scritta per più strumenti, ad un gruppo ridotto o anche ad un solo strumento, come il pianoforte.
RIFF – Frase breve, a volte ripetuta ostinatamente nelle improvvisazioni. Può essere realizzato per assolo e per ensemble come parte ritmica o come frase principale. Alcuni temi jazz sono costruiti su un riff.
RIFLESSIONE DEL SUONO – E’ un fenomeno acustico, che avviene allorchè le onde sonore, propagandosi, incontrano un ostacolo, rimbalzando e tornano indietro, dando origine alle onde riflesse. I fenomeni della riflessione sono l’eco e la risonanza o rimbombo.
RIGO MUSICALE – Viene chiamato pentagramma (dal greco penta=cinque e gramma=linea) è formato da cinque linee orizzontali e parallele e dagli spazi fra esse compresi, su cui si scrivono le note e le pause musicali. Le linee e gli spazi si enumerano dal basso verso l’alto.
RIPRESA – Parte di un basso musicale destinata ad essere eseguita due volte di seguito. Viene indicata da due doppie stanghette di battuta; la prima, posta all’inizio e seguita da due punti verticali; la seconda posta alla fine è preceduta dai due punti.
RISONANZA o RIMBOMBO – E’ un fenomeno della riflessione che si verifica quando l’ostacolo o gli ostacoli si trovano a meno di 17 metri di distanza. Questo fenomeno fa risultare il suono rinforzato e prolungato perchè, alle vibrazioni del corpo vibrante, si uniscono le vibrazioni riflesse creando quindi dei disturbi nell’ascolto del suono.
RISULTATI SUONI – Emettendo due suoni di differente altezza (un bicordo consonante) si ottiene un terzo suono detto suono risultante. Questo sarà sempre più grave dei due suoni principali, poichè il numero di vibrazioni del suono risultante si otterrà dalla differenza di vibrazioni esistenti tra i due suoni primari. Se dei due suoni primari uno ha 300 vibrazioni ed il secondo 200, il suono risultante avrà 100 vibrazioni, che è appunto la differenza di vibrazioni tra i due suoni primari. Questo fenomeno fu scoperto dal violinista Giuseppe Tartini (1692-1778).
RITARDANDO – Fa parte dei segni di agogica che sono quelli che indicano la momentanea modificazione dell’andamento del brano (rit…). Nel caso specifico bisogna ritardare per un breve periodo (fino ad indicazione contraria) la velocità del brano.
RITARDO – Dissonanza prodotta dal prolungamento della nota di un accordo fino ad un accordo cui essa non appartiene. Nel periodo classico il ritardo era trattato in tre fasi: la preparazione, in cui la nota appare nel primo accordo, il ritardo vero e proprio in cui la nota viene prolungata come dissonanza del secondo accordo, e la risoluzione, in cui questa nota cede il posto alla nota consonante del secondo accordo stesso.
RITMICA – sezione La sezione di strumenti che detta la pulsione ritmica all’orchestra sia jazz che di musica leggera. Generalmente è formata da Pianoforte, Chitarra, Basso e Batteria. Ognuno di questi strumenti può interrompere la fase di accompagnamento e diventare solista.
RITMO – Il ritmo è l’ordine del moto. In musica il ritmo è il moto ordinato dei suoni secondo leggi metriche prestabilite ed è l’elemento fondamentale di una composizione ed è legato, nel ritmo misurato, al succedersi regolare degli accenti, che costituiscono il rapporto di durata dei suoni.
RITORNELLO in francese Refrain – Indica la ripetizione di un brano musicale compreso tra due stanghette spezzabattute con due puntini. E’ anche una formula vocale e strumentale che si fa sentire al termine d’ogni strofa di una composizione musicale strofica.
RIVOLTO – Termine usato per un intervallo o un accordo. Il rivolto di un intervallo diretto si ottiene portando la nota più grave all’ottava superiore o viceversa la nota più acuta all’ottava inferiore.
Il rivolto di un accordo, che si trova allo stato fondamentale, si ottiene trasferendo, a turno, il suono più grave al di sopra di una o delle altre note. I rivolti della triade sono due.
ROCK AND ROLL – Nasce verso gli anni 50. E’ una miscela di musica nera, soprattutto blues urbano e rhytm and blues, e di quella bianca (country music). Fu un disk-jokey di Cleveland (Alan Frego) ad inventare questo termine. Agli inizi degli anni 50 propone ai teenager bianchi i dischi di un genere fino ad allora etichettato come Race Music contribuendo a rivoluzionare il mercato discografico e la cultura giovanile. Protagonisti, fra gli altri, del Rock and Roll furono: Bill Haley, Elvis Presley, Fats Domino.
ROCOCO’ – Stile galante musicale del classicismo, analogamente allo stile architettonico del XVIII secolo. Vedi stile galante.
ROMANTICISMO – Periodo storico del XIX secolo.
ROMANZA – Composizione per canto con accompagnamento strumentale concepita nella forma a ritornello, dal carattere lirico e melodico. Deriva dall’aria, ma ha carattere più romantico. L’evoluzione della romanza si ebbe in Francia verso il 1780. Tra i migliori compositori di romanza si trovano Mehul, Berton, Cherubini e Boieldieu.
ROMANZA SENZA PAROLE – E’ una composizione strumentale, che si ispira alla romanza con parole, per il suo carattere lirico e sentimentale.
RONDO’ – Struttura fondamentale del finale di Sonata (qualche volta la si trova anche nel secondo tempo) o di Sinfonia classica, contraddistinto dall’alternanza di un ritornello e di strofe in numero variabile. Il ritornello riappare sempre nello stesso tono (può variare il modo da maggiore a minore o viceversa). Le strofe (episodi) hanno tonalità e tematiche proprie. Un tipo di schema di rondò fra i tanti usati può essere il seguente: A-B-A-C-A.
ROTA – Composizione medioevale a canone per due o più voci.
ROSSINI Gioacchino – Pesaro (1792+1868) – Celebre operista, I suoi principali lavori teatrali sono: “La Cambiale di Matrimonio,, “Tancredi,, “L’italiana in Algeri,, “Il Barbiere di Siviglia,, “La Cenerentola,, “La Gazza ladra,, “La Semiramide,, l”Assedio di Corinto,, Il “Mosè,, Il “Guglielmo Tell,, Scrisse inoltre: Cantate, un celebre “Stabat Mater,, e molta musica vocale da camera.
RUBATO tempo – Termine che indica quella elasticità di tempo con accelerazioni o rallentamenti, in alcuni passi di una composizione, che richiedono maggiore espressione ed effetto, per poi tornare nell’andamento voluto dal primo tempo.
RULLANTE – Nome del tamburo centrale della batteria. E’ il tamburo più acuto e chiaro ed è formato da due pelli tese sopra un cerchio vuoto dello spessore di circa 15 cm. e da una serie di corde di metallo poste, nel lato inferiore, vicino alle pelli unite da un congegno che ha la facoltà di avvicinarle o di allontanarle dalla pelle inferiore del tamburo. Viene suonato con due bacchette di legno. Sul pentagramma si segna al 3° spazio.
RUMBA – Danza di origine afrocubana, ha andamento mosso sincopato con accentuazioni molto marcate e ritmo binario derivante dalla habanera. Diventò molto popolare in tutta Europa ed in America negli anni 30. Carmen Miranda (attrice cantante e ballerina) fu una delle vendette che fu grande interprete della rumba.
RUMORE – E’ una sensazione acustica, prodotta dalla successione irregolare delle vibrazioni di un corpo vibrante. Il rumore viene definito anche suono indeterminato.